Il divorzio breve come funziona? Aspetti da conoscere

Il divorzio breve come funziona? Tra aspetti legale, tempi, procedure con figli minori e altri vari aspetti. Cosa c’è da sapere sul divorzio veloce Italia?

Il divorzio, oggi, non è più come prima. La procedura di una volta non esiste più e stesso vale per i costi. L’attuale modalità di divorzio, il famigerato divorzio breve, che è stato introdotto della Legge 55/2015, una novità che ha migliorato la stessa procedura poiché riduce notevolmente le tempistiche per la cessazione degli effetti civili del matrimonio.

Andiamo più nel dettaglio e comprendiamo meglio il divorzio breve come funziona e gli ulteriori aspetti da esaminare.

Divorzio breve come funziona – cos’è?

Il divorzio breve, introdotto con la legge numero 55 del 6 maggio 2015, è un provvedimento fortemente voluto sia dai difensori della famiglia e sia da chi cercava di valorizzare le nuove unioni civili in attesa dello scioglimento del precedente matrimonio. Grazie a questa legge è possibile sciogliere gli effetti matrimoniali in tempi molto più brevi.

C’è da precisare che, il divorzio abbreviato, non è una modalità “alternativa” al divorzio giudiziale o congiunto. Ciò lo precisa anche la suddetta legge che ha inciso sui termini di durata del procedimento. Quindi questo tipo di divorzio è un divorzio a tutti gli effetti che ha rappresentato quella svolta epocale per il nostro Paese! Questo però non significa che i procedimenti della nuova legge sovrastino quelli della precedente, poiché è sempre possibile addivenire alla separazione consensuale o divorzio congiunto o a quello contenzioso nei casi più gravi e/o particolari.  Ma grazie a questa nuova legge i coniugi avranno la possibilità di separarsi in maniera consensuale, modificare le condizioni di separazione o di divorzio senza ricorrere al giudice.

Divorzio breve come funziona – tra tempi e documenti utili e procedura

Com’è facile intuire, prima del 2015 divorziare era una procedura decisamente più lunga e costosa, con l’introduzione del divorzio rapido in Italia le cose sono decisamente cambiate. Prima la procedura standard prevedeva un tempo di 3 anni, attualmente è necessario attendere 6 mesi o 1 anno, questo in base al tipo di separazione scelta.

Se la separazione è consensuale, dopo 6 mesi sarà possibile chiedere divorzio e questo termine di 6 mesi decorrerà:

  • dalla comparizione innanzi al Presidente del Tribunale, nella c.d. udienza presidenziale;
  • dalla firma dell’accordo in separazione consensuale dall’avvocato;
  • dall’accordo dinanzi all’Ufficiale di Stato civile, quindi in Comune.

Mentre se la separazione fosse giudiziale, dopo 1 anno sarà possibile chiedere divorzio e tale termine decorrerà dalla sola comparizione dei coniugi innanzi al Presidente del Tribunale, nella c.d. udienza presidenziale.

Per quanto riguarda i documenti necessari per il divorzio breve saranno necessari:

  • documenti dei coniugi;
  • copia dell’atto integrale di matrimonio;
  • certificato di residenza e stato di famiglia;
  • dichiarazioni dei redditi di entrambi i coniugi degli ultimi tre anni;
  • copia del decreto di omologa o degli accordi autorizzati di negoziazione assistita.

Divorzio breve come funziona il procedimento? In questo caso potrà essere di due tipi:

  1. a mezzo di negoziazione assistita;
  2. mediante deposito di ricorso al tribunale.

Inoltre il divorzio veloce può essere richiesto con domanda:

  • individuale
  • congiunta

Se ci trovassimo in presenza di un divorzio breve con figli, i tempi del procedimento non varieranno. Difatti la loro presenza non influisce sul tipo di divorzio. Però se con figli minori, riguardo al resto, in presenza di una negoziazione assistita gli accordi necessitano di un’autorizzazione del Pubblico Ministero. Se invece si è in presenza di figli maggiorenni, non sarà necessaria una vera e propria autorizzazione del P.M.

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