La scelta dell’ente formazione professionale giusto a cui affidarsi non è facile, soprattutto a causa dell’ampia offerta di enti di formazione professionale che promettono un rapido inserimento nel mondo del lavoro e assicurano di erogare solo corsi di alta qualità. Come riconoscere le offerte valide ed i centri formativi migliori? Ecco alcuni consigli per fare una scelta ponderata.
Ente di formazione professionale e accreditamento Regionale
Il primo parametro che permette di capire se un ente formazione professionale è valido è l’accreditamento regionale.
Se un centro formazione professionale è riconosciuto dalla Regione significa che ha superato una procedura di accreditamento presso l’ente pubblico in cui ha dimostato di possedere le caratteristiche per erogare corsi che rispettano un certo standard formativo e per rilasciare qualificazioni valide ai fini di legge.
Alcuni percorsi formativi, infatti, sono inutili ai fini dell’inserimento professionale se non c’è la possibilità di sostenere l’esame pubblico che dà diritto alla qualifica per esercitare la professione. È il caso dei corsi di estetista, manutentore del verde, sommelier, animatore sociale, tatuatore e piercer, truccatore dello spettacolo, acconciatore.
In sostanza, un ente di formazione professionale permette agli allievi che superino tutte le prove e l’esame finale di ottenere la qualifica basata sul Repertorio qualifiche della Regione, che è il punto di riferimento europeo per le competenze acquisite. La Qualifica ottenuta con i corsi degli enti accreditati è valida nella regione, sul terriotrio nazionale e anche in tutti i Paesi dell’Unione Europea.
Inoltre, per i corsi di formazione che non prevedano una qualifica abilitativa, gli enti formazione professionale riconosciuti possono rilasciare dei certificati di frequenza che hanno valore legale, cioè attestano le competenze tecniche raggiunte attraverso il corso e costituiscono un’abilitazione alle mansioni lavorative riconosciuta a livello regionale.
I corsi tenuti dagli enti accreditati devono rispettare standard molto rigidi, sia come numero di ore totali che come tipologia di lezioni (teoriche o in laboratorio) e persino sulla tipologia di formazione dei docenti.
Ente di formazione professionale e ricchezza dell’offerta formativa
Un altro elemento da tenere presente è la tipologia di corsi erogati dall’ente formazione professionale: un’offerta significativa è fondamentale per chi fa formazione.
La progettazione, l’organizzazione e la gestione di corsi di formazione non si possono improvvisare, richiedono capacità e competenze consolidate. L’obiettivo di una buona formazione professionale dev’essere di offrire conoscenze a chi cerca nuove opportunitàò lavorative o chi sta entrando nel mondo del lavoro, ma deve sempre tenere uno sguardo attento sul mercato del lavoro, dove le esigenze delle aziende sono concentrate su professionisti con un formazione solida e un aggiornamento costante.
Un altro punto da tenere presente nell’offerta formativa è il curriculum degli insegnanti: più i professionisti sono qualificati nel settore per cui sono chiamati a insegnare, maggiore è la validità dei loro insegnamenti.
Ente formazione professionale ed esperienza nella didattica
Bisogna sempre diffidare di chi non ha un’esperienza documentabile. Infatti, se l’ente formazione professionale non è in grado di offrire una panoramica realmente esaustiva della sua storia e delle esperienze formative pregresse forse non è il caso di affidargli il proprio futuro. Un ente formazione professionale valido lascia un segno nel settore attraverso i professionisti che forma, sempre pronti a rispondere alle esigenze del mercato.
Ente formazione professionale – Sedi e spazi per la formazione
Un ultimo controllo per individuare l’ente formazione professionale giusto riguarda gli spazi in cui si tengono le lezioni: devono essere ampi, attrezzati e tecnologicamente avanzati. E naturalmente, se la formazione lo richiede, essere dotati di laboratori attrezzati.
Molti corsi, infatti, prevedono delle attività pratiche da affiancare alla didattica frontale, diventa quindi indispensabile avere a disposizione le attrezzature adatte per imparare.